Fernando Mangone nasce nel 1958 ad Altavilla Silentina, in provincia di Salerno. Già da adolescente rivela un interesse precoce e carico di talento naturale per il linguaggio delle arti visive. Alla fine della scuola media si iscrive dunque al Liceo Artistico dove la sua naturale inclinazione comincia a consolidarsi in una formazione artistica più scandita e articolata. Ammesso all’Accademia di Belle Arti di Napoli, si trasferisce, nel 1977 all’Accademia di Belle Arti di Catanzaro dove segue il corso di pittura del prof. Gianni Pisani. L’anno successivo, rivelando una forte propensione al nomadismo, si trasferisce a Firenze e prosegue i suoi studi presso questa Accademia di Belle Arti, seguendo il corso di pittura del prof. Gustavo Giulietti e conseguendo il Diploma nell’anno accademico 1980/81, «magna cum laude». La permanenza a Firenze e nelle immediate vicinanze si protrae fino al 1989 e segna il suo esordio ufficiale in un contesto culturale ed artistico tra i più animati e rappresentativi a livello europeo. Nel decennio che va dal 1978 al 1989 coltiva il suo impegno artistico tra Firenze e Roma instaurando rapporti di collaborazione con numerosi intellettuali, artisti, critici d’arte e galleristi italiani e stranieri. Negli stessi anni Mangone avvia un’intensa attività espositiva in gallerie e spazi pubblici nazionali ed internazionali.

Nel 1989 si trasferisce in Olanda. Degna di nota, fra le altre, è la serie di mostre realizzate presso l’Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam, fra il 1992 ed il 1993, a cura di Aldo Braibanti e Barbara Tosi e sempre con Aldo Braibanti fonderà, a Groningen,
la galleria “Ganesa Art-Gallery”. In questo periodo viene pure invitato dal critico d’arte Pier Luigi Tazzi a “Documenta”, la prestigiosa rassegna d’arte di Kassel. Nel periodo olandese, che si protrae fino al 1995, realizza anche numerosi murales in spazi pubblici e privati come metropolitane, teatri, discoteche, stazioni e parchi. Fra gli altri gli vengono commissionati importanti interventi da “Stad-Kunst”, “Greenpeace”, “Amnesty International” e da numerosi gruppi teatrali e musicali.

Nel 1995 si trasferisce a Berlino. Questi anni di randagismo e vita sregolata, ma ricca comunque di ricerca e sperimentazione, finiscono nel 1996 quando decide di rientrare in Italia. Il rientro in Italia e, ancora più nella nativa Altavilla, segna l’inizio di una nuova
fase di studio e sperimentazione. In questo periodo (1997-2000), Mangone avvia un’intensa collaborazione con la multinazionale “Heineken-Italia” ed una collezione di quadri ad olio e in tecnica mista vengono inseriti nella sede di “Heineken Green Stage”. Nella tranquilla Altavilla e nel silenzio del suo caratteristico studio, Mangone continua a lavorare e produrre finché, nel 2019, avviene l’incontro con il gallerista e critico d’arte Luciano Carini.

Tra i due si crea un rapporto di reciproca stima ed amicizia che si concretizza in un’importante mostra personale presso la Galleria d’Arte Contemporanea “Studio C” di Piacenza gestita e diretta dallo stesso Luciano Carini. Da qui l’invito per la sua partecipazione alla quarta edizione della “Triennale di Roma” (Palazzo Borghese, Galleria del Cembalo) e, subito dopo, l’invito per la 59Biennale Internazionale d’Arte di Venezia, Padiglione Grenada. Sempre in questo periodo nasce e prende vita, presso la nobile “Tenuta Forcella” di Buccino, il “MAM” museo personale e permanente dedicato a Fernando Mangone. Si tratta di una struttura di oltre tremila metri quadrati dove l’artista di Altavilla propone al pubblico i suoi famosi polittici, le sue creazioni di “Street-Art” e molte altre opere che, partendo dal mito e dalla storia, arrivano a comprendere tutte le tematiche del suo vasto repertorio: paesaggio urbano, ritrattistica d’epoca e contemporanea, tematiche ambientali, composizioni fantastiche e surreali, fantamitologia.
Ad oggi, con rinnovata fantasia, creatività e vulcanica ispirazione, continua senza sosta la sua intensa attività di pittore, scultore e performer di indiscussa qualità richiamando l’attenzione della grande critica nazionale ed internazionale.